giovedì 19 giugno 2014

Balli Proibiti

Ci sono alcune cose che fanno parte di noi per sempre: queste cose possono essere momenti importanti della nostra vita, persone importanti della nostra vita, ma anche libri, musica o film.
Ecco, ieri sera, guardando Dirty Dancing per l'ottantesima volta (ma in inglese) mi sono resa conto che questo film è stato e rimarrà sempre uno dei miei film più sentiti di sempre.
Conosco, come chissà quanti altri di voi, le battute a memoria. Da piccola sapevo anche i passi del balletto ma se me lo chiedeste ora sarebbe come chiedere ad un pinguino di fare la spaccata a -50° senza riscaldamento.


Patrick in questo film era talmente un figo pazzesco che anche le peggio lesbiche sarebbero ancora oggi disposte a concederglisi.


Tutte le donne pagherebbero per ridere sotto il suo tocco, fregandosene delle possibili ascelle puzzolenti dopo ore e ore di prove di ballo:


Ogni donna sogna di essere amata platealmente sotto gli occhi dei genitori:


Anche se, a dirla tutta, ciò che amo tantissimo di questo film è la track list della colonna sonora. Ogni pezzo è perfetto, anche solo i giri di piano sono "intonati" alla sceneggiatura.
Ma poi, parliamone, come si fa a non amare un pezzo così sensuale?




;-)

venerdì 13 giugno 2014

Nana Style

Ieri ultima lezione di nuoto. Il caldo mi spompa così tanto che, per la prima volta, penso di non andare. E invece vado e questo mi fa pensare che davvero, finalmente, c'è qualcosa che mi piace fare e la faccio perché voglio e perché ci tengo davvero. 
I feel happy about that! :-D
Quando arrivo in piscina la vasca è completamente vuota, l'acqua completamente ferma e il perimetro completamente silenzioso.
Ho sbagliato giorno? L'ultima lezione era settimana scorsa? Sto sognando?
NO. Sono tutti nella piscina esterna, corsisti e istruttori, a fare un cacchiooooooooo. Figo!!
Corro fuori sciabattando tutta contenta, raggiungo i miei amici di corso e passiamo l'ora a giocare sotto il sole nell'acqua insieme agli istruttori. Mi sono divertita un casino, tanto che quando esco dagli spogliatoi sono ancora gasatissima e non ho voglia di tornare a casa.
Allora allungo di 2 km per andare dalla nanetta che tanto è in vacanza e può stare sveglia quanto vuole!
Appena arrivo mi chiede se voglio giocare con lei a disegnare i vestiti di moda. Ecco, io non eccello nel disegno e soprattutto in questo tipo di giochi (da piccola mi portavo la barbie nella vasca da bagno ma per staccarle i pezzi delle gambe, testa e braccia :-/), ma per Lei questo ed altro.
Dopo una mezz'oretta di matite colorate e fantasia, il risultato è questo:

Fatto da Asia ------- Fatto da Zia MyP
Dopo una gara all'ultimo sangue, Asia viene dichiarata vincitrice della Dress Competition i cui giudici erano mamma e papà (venduti!!!), ma qualche attimo dopo Asia sparisce per cinque minuti dicendo che torna subito.
E in effetti torna. E torna così:


Avrò anche perso la competition, ma di sicuro il look creato da me ha catturato la nanetta.
"Nana, sei bellissima ma ti manca ancora la cravatta!"
"Eh Zia, non si può mica avere tutto!"
Come contraddirla?

La adoro. La adoro perché mi fa ridere. La adoro perché mi fa stare bene.
.

mercoledì 11 giugno 2014

Grazie

Grazie a Dio son finite le scuole.
No, io non sono una studentessa ma anche per chi quegli studenti li aiuta è tipo come andare finalmente in Paradiso dopo averlo solo potuto immaginare.
Basta ripetizioni d'inglese, basta rincitrulliti, basta ragazzetti che non ti ascoltano e basta anche quelli che ti ascoltano perché a giugno sfanculizzi anche loro senza alcun senso di colpa.
Ogni tanto mi chiedo come possa "ChePalle" sopportare anche i campi estivi dopo un anno intero circondata da bambini che partono dai 3 mesi fino ai 18 anni. Ma a pensarci bene, sento sfanculizzare piuttosto spesso anche lei ultimamente.

Grazie a Dio questo mese arriva la quattordicesima.
C'è da aggiungere altro in merito? La risposta è no.

Grazie a Dio è arrivata la seconda stagione di "Orange is the new black" perché penso che la mia dipendenza nei confronti di Laura Prepon sia ancora più malsana di quella per le serie tv. E lo dico con la consapevolezza che "Orange is the new black" è davvero una bomba e quindi immaginatevi il mio pensiero nei confronti della Prepon.
Da sbarellare ogni volta che la vedi, no?

Grazie a Dio tra 11 giorni parto per la mia amata Sicilia e mi godo un'intera settimana di Asia al mare. Tutta mia perché mamma e papà non ci sono e quindi la sera mi piace pensare di trovarmela addosso a me quando si addormenta stanca morta dopo aver giocato tutto il giorno insieme.
Mi godrò ogni giorno più che posso perché poi fino a settembre, la fortunella, rimane in quel di Trapani e io non la vedrò fino ad allora. Sigh.


La adoro con i capelli scompigliati!

Grazie a Dio è arrivato il caldo perché per quanto io sia innamorata dei posti freddi come l'Inghilterra o l'Irlanda o la Scozia io sono fondamentalmente una terronissima lucertola a cui piace da morire spalmarsi al sole e farsi limonare duro da lui. :-)

That's all folks!
:-D
.

venerdì 6 giugno 2014

Malintesi

M'imbatto per caso in una mia vicina di casa a cui più di un anno fa avevo chiesto se poteva aiutarmi con le pulizie di casa (faccio un secondo lavoro per cosa sennò?).
Lei accetta di buon grado dato che aveva difficoltà a pagare il suo mutuo e un lavoretto extra le faceva molto comodo.
Rumena, con famiglia totalmente assente, simpatica, classica ragazza che si tira su le maniche appena può\deve. Dopo qualche mese di collaborazione e "amicizia di vicinato" lei mi dice che lascia la casa in affitto per andare a vivere con il suo fidanzato che aveva conosciuto in palestra qualche mese prima. 
Mi faccio i fatti miei e non dico cosa ne penso. La collaborazione lavorativa tra noi rimane, nonostante questo cambiamento.
Dopo qualche mese lei è a casa mia a pulire casa e, per qualche strana coincidenza, sono a casa anche io. Dato che fa caldo, stendo i panni fuori e mi accorgo dei nuovi inquilini di casa sua e le faccio due domande. Il tutto perché questa famiglia egiziana ha una bambina stupenda di due anni e da lì parte la conversazione.
Da quel giorno la mia vicina di casa sparisce. Passo i due mesi successivi a chiamarla, scriverle, preoccuparmi (magari il suo fidanzato è un molestatore?) e a scervellarmi sul perché sia sparita nel nulla.
Dopo mesi me ne faccio una ragione, cerco un'altra ragazza per la casa e vado avanti.
Dopo circa un anno (due settimane fa), la incrocio sulle scale di casa che parla coi nuovi affittuari e MI SALUTA come se ne niente fosse. Io, carica di buste della spesa, rimango sconvolta e tiro dritto senza risponderle.
Non mi rispondi per mesi e appena mi vedi mi saluti? O sono esagerata io o è pazza lei.
Passo le due settimane successive ricominciando a scervellarmi su cosa possa essere successo e mentre ci penso senza che niente mi venga in mente inizio a pensare che magari, avendo capito che "ChePalle" è la mia compagna, fosse stata catturata da una fonte di intolleranza.
Poco male per me, non è la prima né l'ultima e anni fa decisi che nessuno mai mi avrebbe mai fatta vergognare di quella che sono. Ed è una decisione che NON sono disposta a mettere in discussione. Punto.
Però mi rendo conto che c'è qualcosa che mi dice che non è quello. Una sorta di istinto o sesto senso o, vaffanculo a me, una fottuta curiosità (damn me!) che desidera sapere la verità.
Destino vuole che la incrocio di nuovo sulle scale proprio ieri. Uscivamo tutte e due, io verso il nuoto e lei che cazzo me ne frega.
Mi saluta. ANCORA????
Faccio passare tipo 10 secondi in cui riesco a pensare alla stream of consciousness:
"non la saluto vaffanculo però non posso lasciarla andare così perché io sono una fottuta curiosa e devo sapere voglio sapere ma che cazzo le ho fatto dio santo è possibile che questa sparisce poi mi saluta poi che cazzo vuole io non ho fatto niente sei omofoba ok allora vaffanculo non me ne frega un cazzo sei una stronza io non ho fatto niente e tu sì non mi salutare adesso mi sfogo in piscina perché sennò la distruggo a parole ma io devo sapere cazzo" .....

E poi, quando l'effetto SoC svanisce mi sento dirle:
"Scusa, posso parlarti due secondi?"

"Sì, certo!" dice, e si ferma ad aspettarmi.

"Scusa se te lo chiedo ma la curiosità mi sta logorando. Si può sapere cosa ti ho fatto?"

"Perché? In che senso?"

.......................................... qualcuno mi leghi altrimenti la soffoco.

"Come perché? Sei sparita da un giorno all'altro senza dirmi perché. Ti ho scritto, chiamata per mesi e tu non hai mai risposto. Mi avevi anche detto, prima di cominciare a collaborare, che qualsiasi cosa avessimo da dire saremmo state sincere senza problemi e poi sparisci senza dare spiegazioni. Si può sapere che ti ho fatto? Sei omofoba per caso? E' l'unica cosa che mi è venuta in mente perché non riesco a capacitarmene."

"No ma che dici? E' perché tu mi hai fatto tante domande sui nuovi coinquilini e io credevo che avessi problemi e che giudicassi e che facessi l'ipocrita ma poi criticavi le mie cose."

???????????????????????????????????

"Mi stai dando della razzista? Io ho parenti egiziani, solo per dirtene una e comunque non potevi semplicemente parlarmene che avremmo chiarito subito il disguido? Senza contare che io ho sempre chiaccherato con i ragazzi del tuo appartamento e giocato con la bambina. E questa cosa mi offende, sappilo."

"Ma no che dici? Non è quello. Non credo affatto che tu sia razzista. Mi ha dato fastidio perché pensavo che tu avessi problemi per il fatto che nel mio appartamento ci fossero tante persone e che invece ne avessi dichiarate solo una all'amministratore condominiale."

????????????????????????????????????
Non sapevo se essere sconvolta dalla stupida e insensata motivazione per cui avesse troncato i rapporti o se mettermi a ridere.

"Ma sei fuori???? Ma ti pare che io mi vengo a fare gli affari tuoi in questo senso quando io sono la prima a non dichiarare la mia compagna (che non vive con me, specifichiamo, ma in teoria la legge prevede che se passa almeno quattro giorni nell'appartamento va dichiarata.)???"

"No lo so scusa ma non volevo parlare. Avevo un sacco di casini miei e io penso sempre che son tutti ipocriti ma tu no mi dispiace."
E mi abbraccia.

"Ma tu hai tutto il diritto di pensare quello che vuoi e probabilmente avrai anche i tuoi motivi per cui fai certi pensieri sulle persone, ma tu devi dare la possibilità alle persone di spiegarsi altrimenti non ne esci più e non saprai mai se le persone sono diverse da quello che credi."

Poi io ero in ritardissimo per la piscina e sono dovuta andare, ma per tutta l'ora di nuoto non riuscivo a pensare a nient'altro se non all'assurdità della cosa. A come si riesce a cambiare il corso, la storia di un rapporto per un semplice malinteso.
Io sono la classica persona che parla, che dialoga. E' vero, a volte alzo la voce, sono aggressiva e tutti i difetti che volete, ma mi metto in discussione. Sempre. E metto in discussione. Sempre.
Perché penso che la condivisione delle parole sia fondamentale nelle relazioni tra essere umani. Ogni tanto un bel faccia a faccia cancella qualsiasi dubbio.
E io, nelle poche cose in cui posso, di dubbi non ne voglio avere.
.

mercoledì 4 giugno 2014

Le scopate intellettuali

- "Il fatto è che per una donna parlare è più importante che scopare.

- "Eh?"

- "Dopo una buona conversazione il sesso migliora, dunque io sono geloso delle buone conversazioni tra amici perché sono potenzialmente delle buone scopate."

Le attenuanti sentimentali - Antonio Pascale


----------------------------


.