mercoledì 24 dicembre 2014

Merry Fucking (and Busy) Christmas!

La cosa più figa dell'andare a lavorare il 24 dicembre è che puoi metterti la felpa e le scarpe da tennis senza sentirti fuori posto. Il deserto dei tartari non ti giudicherà mai.
Poi un'altra cosa figa è che puoi finalmente prendere la tangenziale senza che ti vengano gli sfoghi sulla pelle per ogni bestemmione che lanci contro il traffico. Tu e la strada siete libere e felici come una farfalla.

Peccato che poi sei piena di lavoro fino alle orecchie e sulla tua scrivania sembra tutti i giorni dell'anno tranne che Natale.
That's why io e il blog siamo un po' lontani ultimamente.

Però il nuovo anno sembra promettere bene:
(almeno si spera!) 

- il mio capo promette crescita professionale (parole che diventeranno fatti? Who knows?)

- ho già prenotato per Liverpool a Pasqua e questa cosa mi fa letteralmente scodinzolare dalla felicità!!!


Questo è quanto, miei cari bloggers.
E sperando che il Natale passi più in fretta possibile, vi auguro MERRY FUCKING CHRISTMAS!

L'unica versione di Jingle Bells che adorerò nella vita!

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martedì 9 dicembre 2014

Un Guerriero da salvare.

Un weekend lungo strano.
Sono una persona estremamente facile, molto facile da gestire. Chiedo poco, pochissimo e do tanto, tantissimo. Tiro fuori quello che non mi va solo quando non ce la faccio più a sopportarlo però, quando questo succede, lo sputo fuori così male tanto da sembrare una minaccia alle orecchie di chi mi ascolta. In realtà. sotto quel manto gelido, c'è solo una grande delusione e tanta paura che mi riesce difficile ingoiare. 
Non posso dire di essere un tipo generoso, direi piuttosto di essere un tipo che si aspetta qualcosa in cambio a reazione ritardata. Per un po' mi va bene dare, ma arriva prima o poi il tempo in cui mi aspetto qualcosa. E quando arriva, in quei momenti, do sempre il peggio di me: sopporto poco, mi pesa tutto e non do pace.

Un weekend lungo strano. 
Dove ho parlato, sono stata ascoltata, ma nonostante questo ho il corpo teso e la mente fin troppo pensante.

Detto questo, immaginate la mia voglia di andare a lavorare stamane .... era pari alla voglia di andare a sciare dopo aver mangiato la bourguignonne e bevuto una bottiglia di vino rosso da 16°.
Ma poi, per puro caso e per un incastro strano degli eventi (Dio, se esisti, ti ringrazio!), sulla strada per il lavoro ho incontrato mio padre e la Nana che andavano a piedi verso la scuola.
La felicità e il sorriso a pochi denti che quella puledrina mi ha regalato ha influenzato il mio a trentasei denti che tuttora mi fa compagnia e che mi scalda in questa giornata dove il sole che splende lo posso vedere solo da dietro la vetrata del mio ufficio.
Nel resto del tragitto Radio Deejay ha trasmesso "Guerriero" di Marco Mengoni. Le parole di quel testo erano perfette per quel momento, dopo quel sorriso. Erano le mie emozioni del momento trasformate in parole nere su foglio bianco. Era la mia verità di oggi.
Che poi io faccio tanto quella che alza la spada al cielo e grida: "Sono la Zia Guerriero!", ma la verità è che è sempre stata Lei a salvare me.

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giovedì 4 dicembre 2014

Bazinga!

Dopo una nottata intera a vedere The Big bang Theory season 4 mi sono svegliata stamattina tipo così:



E nonostante ormai tutti sappiano che io sono drogata di serie tv, c'è qualcuno che ancora oggi mi chiede se sono pazza a passare la notte sveglia. La mia risposta solitamente è sempre questa:



E allora qualcuno prova a convincermi dicendo che fuori di casa c'è un mondo bellissimo e mi chiede perché rimango a casa a guardare serie tv invece di uscire.






E allora buttano lì un: "Dai, molla 'ste serie tv e vieni con noi a festeggiare il Capodanno in quella discoteca fighissima, dove c'è un sacco di gente, la musica tunz tunz a manetta fino alle sei del mattino e un buffet fatto con gli avanzi a soli 80€".
Beh, come non rispondere ......



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lunedì 1 dicembre 2014

Thank You

Sono ancora scioccata da:

  • i metodi violenti con cui si penetra il tacchino per condirlo
  • la spaventosa grandezza del tacchino stesso
  • il metodo "easy buffet" (il termine l'ho creato io) per servirlo. Come si può mangiare kili e kili di carne semplicemente mettendo in mezzo al tavolo carne, piatti e posate e servirti da solo? Damn American style!
Però, però, però .... ho festeggiato il mio primo vero Thanksgiving!!!!
Volevo quasi travestirmi da pellegrina ma poi mi son ricordata che gli americani, se t'incostumi in giorni che non sono Halloween, ti guardano con aria di sufficienza abbastanza inquietante e ho preferito evitare.
La prelibatezza del brodino per condire il tacchino me lo sogno ancora la notte e mi sveglio con la bava sulla bocca manco fossi un lupo affamato davanti a un capriolo gigante.
Ho scoperto che se si festeggia il Thanksgiving con gli amici e non con i parenti,la carrellata dei ringraziamenti che solitamente vediamo nei film non si può fare perché si tratta di una tradizione prettamente familiare. Scoperto ciò, ho accantonato la mia voglia smisurata di ringraziare mezzo mondo per la mia prima volta al mio primo Thanksgiving.
Ma sono tornata a casa scodinzolante, felice di aver annusato un'altra cultura e di aver conosciuto un sacco di persone davvero deliziose, ... come quel buon sughino del tacchino ., mmmm ... booono.
Argh!