Il mare era lì, davanti a noi, bello come il sole anche nel suo momento più cupo e invernale.
Quando a Milano è nuvoloso la città diventa scura, triste, buia, come fossimo tutti chiusi in una cella senza "l'ora d'aria".
In una città di mare non è la stessa cosa. Le nubi sono più chiare, hanno anche forme buffe. La luce, per quanto più scura, è luce. Luce viva. Come se la città non volesse mai essere succube del tempo atmosferico.
E' "l'ora d'aria" ogni ora.
Invidio le persone di questo posto che, al primo raggio tiepido di sole, possono stare in spiaggia a leggere un libro, a far correre il cane, a studiare per il prossimo esame, .. a scrivere sul blog.
L'odore di salsedine è Pace.
La sabbia sotto i piedi è Senso.
Il mare è Senso di Pace.
il mare d'inverno.
RispondiEliminami soddisfa quando ruggisce, fa la schiuma .. mi scarica la tensione
bacione :*
Eh a chi lo dici... Chi ha il mare ha un posto di quiete in cui rifugiarsi tutto l'anno. Vabè, un po' meno d'estate forse. Anzi no, di notte si può trovare sia quiete sia qualcos'altro ;)
RispondiEliminaAnche io amo il mare d'inverno, e la possibilità di poterci andare al primo raggio di sole... ma non ci andrei sempre: perderebbe la sua magia...
RispondiEliminaQuesto vento agita anche me... :p
Moz-
Hai fatto la cosa giusta, il mare avvolge con l'aria e riempie attraverso gli occhi.
RispondiEliminaAhhh che danno hai fatto con quelle foto! Ho una gran voglia di esservi di fronte ora :)
Quel mare, cielo e terra uggiosi sono uno spettacolo.
RispondiEliminaMolto simpatico il tuo blog.
A presto!
Vivendo in una città di mare non posso non condividere....... ma quando il cielo è cupo anche qui è triste..... però c'è il mare e quando è in tempesta è meraviglioso perdersi di fronte a lui.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Imperf