giovedì 18 settembre 2014

10 Books, 31 years old, 1 life.

Su facebook gira un giochino carino in cui bisogna elencare i 10 libri più importanti che hanno segnato la nostra vita.
Adoro 'sti giochetti, ancora di più se si tratta di libri e serie tv. :-)
La cosa difficile è che in trent'anni (anzi 31, non fare la furbetta MyP!) è difficile ricordarseli tutti e farne una selezione attentissima.
Ma ci provo, e proverò anche a farla non in ordine di importanza ma in ordine di crescita, partendo proprio dal primo libro che ho letto quando ero piccina fino all'ultimissimo mi ha lasciato qualcosa dentro.

Pronti?
Ready, steady, .... GO!

1. "Il Piccolo Principe" di Antoine de Sant-Exupéry. La facilità con cui mi ricordo il titolo di questo libro non è certamente pari a quella per ricordarne l'autore, ma chi non ama questa storia? Sono dell'idea che è proprio grazie a questo piccolo libricino che sono diventata una fervida lettrice.

2. "L'importanza di chiamarsi Ernesto" di Oscar Wilde. Ok sì, non è proprio un libro ma una commedia teatrale ma io l'ho adorato. E' ironico, coinvolgente, divertentissimo e geniale.
Insomma è Oscar Wilde, mica pizza e fichi no? Ed è grazie a questo libro che ho deciso di approfondire la letteratura straniera a scuola. E quella inglese l'ho adorata e l'adoro ancora adesso.

3. "Il fu Mattia Pascal" di Luigi Pirandello. Il '900, secondo me, non poteva cominciare meglio di così. Mi è capitato di recente di leggerne un pezzo con un ragazzo a cui faccio ripetizioni e io ancora adesso rido. Adriano Meis mi piacerà sempre. Questo è un dato di fatto.

4. "Padrona del gioco" di Sydney Sheldon. E' il libro che ha portato alla mia svolta, che mi ha definito il carattere in merito alla lettura. E' il primo libro che mi sono comprata io, che ho scelto, che ho amato e mi ha permesso di capire che sì, il thriller sarebbe stato il mio genere di lettura. Da questo libro mi sono sentita un po' più grande. :-)

5. "Il diario di Bridget Jones" di Helen Fielding. Quando ero una liceale ero la classica ragazza che non sa né di carne né di pesce. Timidissima, un po' buffa perché dicevo sempre la prima cosa che mi veniva in mente anche quando era terribilmente sbagliata, ecc ecc. Inutile dire che Bridget Jones per me era la trentenne che sarei diventata da lì a 15 anni.
Adoro essermi sbagliata. Ma lei mi ha fatto davvero ridere tanto e piangere in egual misura.

6. "Oceano mare" di Alessandro Baricco. Che dire? L'unico suo libro che ho letto perché mi è piaciuto talmente tanto da aver sempre avuto il terrore di esser delusa dagli altri.
 - Aveva il cuore che gli sbatteva da dentro come un matto, le mani che gli tremavano e uno strano ronzio nelle orecchie. Non c'era da stupirsi, pensò: non capita tutti i giorni di riuscire a volare. -  
Devo aggiungere altro?

7. "A volte ritorno" di John Niven. L'ho scoperto così, per caso. Mi piaceva la copertina e l'ironia del titolo associato ad essa. E' una delle poche volte in cui il caso mi ha portato fortuna. Il libro è fantastico! Divertente, ironico, senza peli sulla lingua, e terribilmente realistico. Un libro per niente stupido, anzi. Nella sua assurda finzione ci ho trovato una grande e assoluta verità in merito al mondo di oggi.

8. "Il terzo gemello" di Ken Follett. Il primo libro di Ken che ho letto e che mi ha letteralmente stregato in senso ossessivo. Il primo libro per cui sono rimasta sveglia la notte per leggerlo. Avrò avuto 18 anni e credevo che questo sarebbe stato il mio preferito di sempre. 
Come mi sbagliavo ... L'ho già detto che adoro sbagliare? :-)

9. "La regina dei castelli di carta" di Stieg Larsson. L'ultimo libro della trilogia Millennium è il più appassionante di tutti. Forse forte del fatto che i due precedenti mi avevano dato la scossa necessaria per arrivare ad amarne la conclusione. Quello scritto meglio, secondo me, non tanto in quanto a scorrevolezza o trama, ma per il modo in cui Larsson ha saputo descrivere alcuni fatti che nemmeno il film ha saputo reintrepretare così egregiamente. 

10. "Shantaram" di Gregory David Roberts. Credo di averlo letto l'inverno scorso. Trovato per caso girovagando tra i vostri blog. E' stato il libro su cui avrei giurato di non avere interesse eppure mi ha catturato. La storia di quest'uomo ambientata a Bombay è riuscita a stregarmi talmente tanto che, nonostante non sia una fan dell'Oriente, mi ha portato ad esserne curiosa. A voler buttare un occhio su quel mondo tanto diverso dal nostro, ma che comunque è sempre un mondo che merita di essere protagonista della mia curiosità e della mia voglia di viaggiare. Un aggettivo per descriverlo? Dannatamente intenso.


Uff, che fatica. C'ho messo tre giorni per stilare questa lista e non è stato per niente facile.
Volete giocare anche voi? Fatelo! Non c'è bisogno di una nomination per fare qualcosa che ci diverte fare.
HAVE FUN! :-)



12 commenti:

  1. Io l'ho fatto 'ngoppa a FB e sto constatando che non ne abbiamo nemmeno uno in comune! :)
    Però i primi tre... spaccano!

    Moz-

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  2. Questo gioco gira anche tra i Blog...
    Anch'io non ne ho nessuno in comune..
    Un caro saluto

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  3. Il 5 è l'AMORE, la mia Bibbia :-))

    ps ma hai letto il terzo libro? un po' deludente per me che ero affezionata alla prima Bridget..

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    1. Mi sembra di aver letto solo il secondo. Per me il primo è il massimo! Mi sono divertita tantissimo a leggerlo. :-)

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  4. voto 11 a Shantaram e al Piccolo Principe... però la presenza di Oscar Wilde e Ken Follett ti da due pollici bene bene in alto!

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    1. Adesso è uscito il terzo della trilogia di Ken Follett e ce l'ho già bello pronto sul mio ebook. Scodinzolo dalla felicità: non vedo l'ora di cominciarlo!

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  5. Io l'ho fatto su FB codesto giochino :D

    Ecco qua la mia listina, rigorosamente in ordine sparso:
    1. Dieci piccoli indiani (e un po' tutti i romanzi di Agatha Christie che ho letto)
    2. I gialli di S.S. Van Dine
    3. Orgoglio e Pregiudizio (J.Austen)
    4. Stagioni diverse (S. King)
    5. La cruna dell'ago (Ken Follet)
    6. Via col vento (M. Mitchel)
    7. Ivanhoe (Sir W. Scott)
    8. Fate alla moda (Madame d'Aulnoy)
    9. David Copperfield (C. Dickens)
    10. La ragazza di Bube (C. Cassola)

    Negli ultimi anni ho un po' perso l'abitudine di leggere ma sto cercando di rimettermi in carreggiata e ho già messo un po' di libri nuovi sul mio fido Kindle :)

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    1. Io amo Jane Austen. :-)
      La cruna dell'ago è uno dei più belli di Ken Follett, va detto. :-D

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    2. Di Follett per ora ho letto solo quello ma mi è piaciuto davvero tanto, sia come storia che come tipo di narrazione. Quindi, se riesco a riprendere un ritmo decente di lettura, sicuramente leggerò qualche altra sua opera.... anche se ho una lista di libri da leggere così lunga che il povero Ken dovrà aspettare un bel po', temo :D

      (scusa, ho fatto un po' di casino coi commenti e l'avevo messo doppio, che imbranata :D)

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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