martedì 30 settembre 2014

The Sexiest years.

Masters of Sex credo sia una delle serie più belle e intense degli ultimi anni.
Il modo in cui Ashford è riuscito a ricreare il rapporto tra Bill e Virginia è sorprendente. Il loro rapporto, a livello visivo, è uno dei più riusciti di sempre. L'intensità che si sente attraverso i dialoghi, gli sguardi e i loro contatti fisici è la stessa intensità con cui noi tutti immaginiamo il rapporto dei nostri sogni.
Tutta questa meraviglia è ambientata sotto le brillanti luci a cavallo degli anni '50 e '60. 
Se avessi potuto scegliere, avrei voluto nascere in quegli anni. No, non nascere. Avrei voluto essere adolescente durante quegl'anni. In quell'epoca tutto era affacciato al futuro e la paura costante di una possibile Terza Guerra Mondiale fomentava la voglia di godersi tutto e subito, senza perdersi niente, nemmeno un respiro. Ogni giorno come se fosse l'ultimo, l'ultimo momento di essere ciò che vogliamo.
Che meraviglia!

Quei corpetti scomodi, ma soooooo sexy.
Quelle Cadillac vecchia, ma soooooooo chic.
Quei Jukebox che trovavi in tutti i locali del mondo.
I Beatles!!!
La rivoluzione sessuale.

Che meraviglia! Sì, lo so l'ho già detto ma io sono pazza di quegl'anni!!!

E voi? In quali anni avreste voluto vivere?



8 commenti:

  1. Beh, sono anni che piacciono un sacco anche a me (specie i '60 italiani, col boom economico e il ghiaccio tintinnante dei salotti).
    Però ovviamente io avrei voluto essere adolescente-ventenne negli anni '80 nel pieno splendore edonistico e disimpegnato :)
    Ma anche i '70 non sono male. Amo così tanto le epoche passate che sarà per questo se ogni anno organizzo una festa a tema (finora '50, '80 e '90^^)

    Moz-

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  2. Eheheh anche gli anni '70 non sono male. Sono certa che se avessi vissuto in quegl'anni sarei sicuramente stata una hippy!!! :-)

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    1. Idem! Per me i migliori sono gli anni '60 e '70!!

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    2. Non si può tornare indietro nel tempo? No, eh? :-)

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  3. Io vorrei aver abitato in un mondo parallelo, in cui la donna aveva la libertà di oggi (e anche più considerazione di oggi) e i tempi e la moda che andava dagli anni 50 ai primi ma propri primi degli anni 60.

    Vedo quegli anni pieni di speranza, la guerra alle spalle ma l'idea di un grande futuro davanti. Quello da forza ed energia per costruire davvero grandi cose. Pewrchè non c'è come crederci che fa realizzare i sogni in materia

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    1. Crederci è almeno l'80% che rende tutto realizzabile. :-)

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  4. Non lo so, non sono una patita degli anni passati, o meglio, mi piace guardarli con quel misto di ammirazione e condiscendenza (condiscendenza soprattutto per gli anni Ottanta che però guai se non ci fossero stati) ma non riesco a dire che avrei voluto vivere in un'epoca piuttosto che un'altra... mi sa che sto bene dove sto! :) o forse, nel futuro???

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    1. Il futuro mi spaventa e mi incuriosisce. Il passato lo conosco e mi incuriosisce. Forse è meglio davvero essere dove si è e basta. :-)

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