mercoledì 11 dicembre 2013

Auguri un cazzo! (cit. canzone di Natale 2013 di Radio Deejay del Trio Medusa)

Ognuno vive il Natale come meglio crede.
Da quando mia nonna non c'è più, ormai sono quasi 7 anni (di già?), il prurito vince il mio corpo ogni volta che sento nominare la tanto attesa festività.
Non è per cattiveria, è solo questione di cuore che sente. Di cuore a cui manca qualcuno. Come direbbe la Pausini (tra l'altro parlando proprio di sua nonna): "Perché non può essere abitudine dicembre senza te.".
Da 7 anni a questa parte, quindi, mi ritrovo ad acquisire alcuni atteggiamenti e a trovarmi in alcune situazioni che ogni anno risultano essere sempre gli stessi.
Li chiamerei "Visioni del Natale da lontano".
Per me il - non Natale - arriva quando: 

  • I miei familiari mi chiedono continuamente cosa voglio per Natale e io rispondo uno stufato niente.
  • Mia madre che diventa permalosissssssima quando mia sorella ed io iniziamo a prenderla in giro per tutte le puttanate che compra per addobbare la tavola alla Vigilia (quest'anno ci regalerà dei terrificanti alberelli addobbati piccoli e tutti colorati che manco l'arcobaleno da usare come centro tavola).
  • Io che litigo con Che palle! perché alla fine son sempre io quella che deve andare a comprare i regali di compleanno per i suoi genitori perché lei non muove mezzo dito manco per fare la lista di possibili idee.
  • Io che non addobbo casa con la malsana conseguenza che tutti mi chiedono perché non l'addobbo, anche una cagatina sulla mensola, una lucina fuori dalla porta, un Babbo Natale a penzoloni sul balcone. No, cazzo! Ma sarà casa mia o no?A casa non ci sto mai, a Natale non festeggiamo a casa mia. Per chi dovrei mettere tutte quelle cosine che a me non piacciono? No, thanks.
  • Io che litigo con mia sorella il giorno di Natale, perché si ricorda che i regali per i parenti è andata a prenderli solo lei (come ogni anno), che si è sbattuta lei (come ogni anno), che io non ho fatto un fico secco e che vaffanculo. Il giorno di Natale. Tanti auguri anche a te!
Prendo e porto a casa tutto, conscia del fatto che l'anno prossimo la storia si ripeterà con la stessa precisione di tutti gli anni.

Mi spiegate, quindi, che cavolo c'è di bello nel Natale?

Beh sì, una cosa c'è. La canzone di Natale di Radio Deejay. ;-)


7 commenti:

  1. E' la magia del Natale no????????
    Si, quella che ogni anno lo superi indenne nonostante tutto! ;)

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  2. Il Natale è un grande stress!! Però, dai almeno "se magggnano tante cose bòne! :-D

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  3. Te ne regalo un'altra :D
    http://www.youtube.com/watch?v=yin9REhevdY

    Buon Natale anche a te! :P

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  4. Ahaha, sei proprio l'antiNatale, allora!! XD

    Moz-

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  5. fai come me.. ignoralo totalmente

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  6. Un po' tutte le festività che devi forzatamente festeggiare...scoglionano.
    E non solo il natale, ma pure il compleanno (che festeggio via da casa se posso, con chi dico io) etc.
    Però il natale ha una magia unica: rende felici i bambini. Poi del resto della giornata .. è una come tante.
    Ho comunque la fortuna di non festeggiarlo con pranzi, baci ai parenti.. Sono un po' orsa in sto senso :-)
    Bacione

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