lunedì 3 febbraio 2014

Bombe ad orologeria.

Costume, preso.
Occhialini, presi.
Cuffia dalla tenuta perfetta per i miei miliardi di capelli, presa.
Lucchetto per l'armadietto, preso.
Insomma, mi sono iscritta in piscina. E non un'iscrizione qualsiasi eh? Un corso vero e proprio. Di quelli con l'istruttore si spera figo, i compagni si spera simpatici e un lavoro fisico si spera ben fatto.
Vorrei poter dire che questa decisione l'abbia presa perché finalmente ho deciso di fare qualcosa per me e per cercare di mantenere il mio corpo più elastico possibile, ma non sarebbe la verità.
L'intenzione di iscrivermi c'è sempre stata, è da settembre che lo dico ma sabato, in un momento di rabbia, delusione e depressione dovute a un serie di incomprensioni con ChePalle!, ho preso la macchina per piangere un po' in libertà e la testa ha guidato le mie mani fino ad arrivare proprio davanti alla piscina.
Dieci minuti dopo ero fuori con il mio depliant, l'iscrizione e una contentezza che non riusciva totalmente a venire fuori.
Ero arrabbiata con ChePalle!, ero arrabbiata con me stessa perché so che tante cose sono io a permettergliele ed ero arrabbiata per il fatto che ho vissuto la mia iscrizione in piscina come un torto nei suoi confronti (che non ha neanche senso). Come per dire: "Ah tu fai e disfi senza tenermi conto? Beh, allora anche io.". Infantile. Dio come mi odio per questo.
Mi dà per scontata, e l'ha sempre fatto, ma comincia a darmi sui nervi.
Avevo mille idee per la sua laurea e mi sta passando la voglia di fare qualsiasi cosa.
Non voglio essere felice, non è questo quello che voglio. Sono cosciente del fatto che la felicità dura un attimo e a volte non riusciamo ad acchiappare nemmeno quell'attimo.
Però voglio essere una persona serena. Una persona che a fine giornata, con la testa sopra il cuscino, chiude gli occhi al mondo non vedendo l'ora di riabbracciarlo il giorno dopo. 
ChePalle! è un personaggio difficile, lo sapevo quando ho deciso di intraprendere questa relazione e sapevo a cosa andavo incontro. 
Penso di essere una persona molto forte con l'istinto di scegliere persone meno equilibrate di me e sfogare il mio istinto protettivo nei loro confronti.
Solo che a volte succede che io sbatta contro i miei momenti no. Sono pochi, pochissimi. Ma in quei pochi momenti ho bisogno di tutto quello che solitamente non chiedo: attenzioni, ascolto, comprensione.
E ultimamente non arriva mai.
La cosa pericolosa delle persone fatte come me è che siamo sempre molto bravi a sopportare qualsiasi mancanza, siamo capaci di bastarci e dare priorità a chi amiamo, arrivando ad oscurarci totalmente se necessario, fino a che arriva un momento in cui la nostra pazienza si esaurisce, non sopportiamo più niente e tutti i difetti di chi abbiamo affianco, a cui prima non facevamo caso, ci divorano l'anima tanto da diventare una bomba ad orologeria pronta a scoppiare.
E io ho la miccia talmente tanto vicina al fuoco ...



9 commenti:

  1. eheheh... quando mi sono iscritta in piscina (anni fa), mi capitò istruttrice stra simpatica (fuori di testa) :P
    però ci stanno certe pinze di persone in vasca...dioselemagnasseacena :)

    buon allenamento :*

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  2. Ti capisco perché sono anche io un po' come te... Alla lunga mi stanca il non avere indietro quel che io do, non intendo che voglio tutto sia chiaro, ma il minimo sindacale. Ma adesso sto imparando, meglio tardi che mai, e vaffanculo.
    Per inciso, viva la piscina, è rilassantissima e vedrai quanto ti gioverà!

    Moz-

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    1. Speriamo Miki!!
      E' proprio per quello che mi ci sono iscritta. Voglio star tranquilla e fare quello che tanto mi piace, cioè nutoare! :-)
      bacetto

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    2. E hai fatto benissimo, allora! :)
      Kizz :)

      Moz-

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  3. Mettiamola così....
    A cosa serve una bomba se non esplode?.... è inutile ;)

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  4. Che palle deve imparare a galleggiare

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  5. Parlàrgli, secondo me, è la cosa migliore da fare.
    Ciaooo

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  6. oh, evviva! per il resto ti capisco, anch'io bomba, anch'io esplodo a un certo punto. adesso cerco di scoppiettare un po' prima, per "diluire" i danni...

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  7. La cosa pericolosa delle persone fatte come te... io lo so e che feriscono se stesse per non ferire...

    Vorrei dirti tante cose, ma io so che le sai già in cuor tuo. Sai già cosa devi fare, cosa è "giusto" e cosa "sbagliato", ma temi il farlo e non sai bene come affrontare

    Ma esser bombe e pericoloso sia per te che per quello a cui tieni.... ma sai già anche questo

    Ti abbraccio

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