lunedì 10 febbraio 2014

"With words unspoken, a silent devotion"

E poi ci si chiarisce.
Ci si capisce.
Il respiro suona allo stesso ritmo.
La sintonia ci rende complici.
Si mettono in ordine tutti i fraintendimenti e le incomprensioni.

Le mani si incrociano, le braccia ci stringono, le labbra si uniscono. 

E la musica ci riassume con una melodia che diventa la più bella del mondo quando si prova, quando si sente, quando si ama.



5 commenti:

  1. Eh, quando si crea l'attimo magico... è proprio così :)

    Moz-

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  2. Ciao cara, ho risposto al mio penultimo post.
    Il tuo blog è sempre un mix di dolcezza e quotidianità, mi piace passare di qui.
    Un abbraccio..

    Marco

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